Codice civile del Regno d'Italia, illustrato con le principali decisioni delle corti del regnoTommáso Bruno G. Barbèra, 1891 - 562 halaman |
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Istilah dan frasa biasa
10 dicembre 10 marzo 16 maggio 18 febbraio 20 aprile 21 luglio 28 gennaio 28 giugno 29 dicembre 31 dicembre abbia agosto all'art applicabile aprile 86 articolo atti atto Casale caso Cass causa civile coeredi colui compratore Comune condizione conduttore coniuge consiglio di famiglia contratto Corte app costituisce creditore danni debito debitore determinata dicembre 86 dichiarazione diritto disposizione domanda donazione effetti eredi febbraio 86 fideiussore figli Finanze Firenze fondo Gazz gennaio 86 giudiziale giudizio giugno 86 giuramento giuridica immobili interessi ipoteca l'azione l'erede l'obbligazione legale legatario legge legittima locatore locazione luglio 86 luogo maggio 86 marzo 87 matrimonio mobili Napoli note agli art novembre 86 nullità obbligazioni pagamento Palermo persona porzione possesso possessore possono prescrizione prezzo proc proprietà proprietario prova pubblico regole restituzione rinunzia sentenza servitù SEZIONE soccida spese stabilite stipulato successione termine terzo testamento testatore titolo tore Torino tutore usufrutto vendita venditore zione
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Halaman 250 - ... coerede o di un legatario anche estraneo, come eccedenti la porzione disponibile, deve imputare alla sua porzione legittima le donazioni ei legati a lui fatti, salvo che ne sia stato espressamente dispensato.
Halaman 185 - ... in niun caso la porzione, in cui succedono i genitori od uno di essi , sia minore del terzo. Se vi sono fratelli o sorelle consanguinei od uterini, succedono anch'essi; ma, concorrano con germani o siano soli, conseguono la sola metà della quota spettante ai germani.
Halaman 33 - Tu' uffiziale dello stato civile non può rifiutare la celebrazione del matrimonio se non per causa ammessa dalla legge. In caso di rifiuto ne rilascerà certificato con indicazione dei motivi. Se le parti credono ingiusto il rifiuto, provvederà il tribunale, sentito il pubblico ministero, salvo sempre il richiamo alla corte di appello. 99. Nei matrimoni del re e della famiglia reale l' uffizialc dello stato civile è il presidente del senato del regno.
Halaman 26 - Finché l'assente non si presenta, o le azioni a lui competenti non sono promosse in suo nome, quelli che hanno raccolta la successione, non sono obbligati a restituire i frutti da essi percepiti in buona fede.
Halaman 271 - Nei contratti che hanno per oggetto la traslazione della proprietà o di altro diritto, la proprietà o il diritto si trasmette e si acquista per effetto del consenso legittimamente manifestato , e la cosa rimane a rischio e pericolo dell'acquirente, quantunque non ne sia seguita la tradizione.
Halaman 81 - ... interdetto. Qualora sia vedova, ovvero separata di corpo o di beni, avrà per curatore il padre o la madre, e in loro mancanza le sarà nominato un curatore dal consiglio di famiglia o di tutela.
Halaman 29 - Il figlio che non ha compiuto gli anni venticinque, la figlia che non ha compiuto gli anni ventuno non possono contrarre matrimonio senza il consenso del padre e della madre.
Halaman 99 - ... d'industria, quantunque alle medesime appartengano beni immobili. In quest'ultimo caso tali azioni o quote di partecipazione sono riputate mobili riguardo a ciascun socio, e pel solo tempo in cui dura la società. Sono egualmente riputate mobili le rendite vitalizie o perpetue a carico dello Stato o dei privati, salvo quanto alle rendite sullo Stato le disposizioni delle leggi relative al debito pubblico.
Halaman 15 - Non ostante le disposizioni degli articoli precedenti, in nessun caso le leggi, gli atti e le sentenze di Un paese straniero , e le private disposizioni e convenzioni potranno derogare alle leggi proibitive del regno che concernano le persone, i beni o gli atti, né alle leggi riguardanti in qualsiasi modo l'ordine pubblico ed il buon costume DEL REGNO D'ITALIA LIBRO PRIMO.
Halaman 166 - Il possesso è la detenzione di una cosa o il godimento di un diritto, che uno ha o per se stesso, o per mezzo di un altro il quale detenga la cosa od eserciti il diritto in nome di lui. G86. Il possesso è legittimo quando sia continuo, non interrotto, pacifico, pubblico, non equivoco e con animo di tener la cosa come propria.